Sulle ali dell’entusiasmo a seguito della lettura dello splendido Vivere, amare e capirsi di Leo Buscaglia, mi sono dato all’applicazione pratica dei principi da lui diffusi.
In particolare mi interessa sperimentare la parte del: esprimi tutto te stesso, sentiti libero di esprimere le emozioni, non aver paura che possano darti del matto.
Io molte volte mi sento “pazzarello” e molte volte mi esprimo liberamente solo che fino ad ora l’ho sempre o quasi sempre fatto in presenza di persone conosciute. La novità è farlo di fronte agli estranei.
Due giorni fa mi trovavo in fila alla mensa del lavoro e mentre attendevo mi è venuto fuori urlato: “CHE BELLOOOO QUESTO POSTO DI LAVOROOOOOOOO!!”, era un urlo sarcastico, ironico e liberatorio.
Il signore che era dietro di me prima mi ha guardato esterrefatto e poi ha detto: “devo chiamare i carabinieri??” e poi mi ha chiesto il mio nome forse pensando di spaventarmi!!!!
Con il sorriso gli ho detto: “dal momento che qualcuno come lei pensa che io sia matto vuol dire che sto sulla buona strada per vivere una vita felice. Io mi preoccuperei di più di quelli che si professano normali e lo vanno dicendo in giro!!!!“.
Sapete come mi ha risposto: “beh si questo io l’ho capito da tanto tempo!!!” e poi si è azzittito…
FANTASTICOOOOOOOOOOOOO SEMPLICEMENTE INCREDIBILMENTE BELLO! FUNZIONA!
Ti devo confessare una cosa: mi sono sentito così libero, mi sento così libero. E’ una prospettiva di vita nuova.
ORA TI CHIEDO, ESCI VAI PER STRADA AVVICINA GLI ESTRANEI ED ESPRIMITI, SII MATTO!!!
E FAMMI SAPERE COME TI SENTI DOPO AVER ESERCITATO QUESTA STRAORDINARIA PRATICA!
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ASSOCIAZIONE SET
COMUNICANDO E DINTORNI 
Cristina
18 luglio 2011 at 5:35 PM
Ciao Luigi,
io stamattina mi sono trovata a cantare :VOLAREEEEE HOHO VOLARE HOHOHOHO in macchina dal finestrino.
La vera pazzia, sono parole un pò forti, secondo me è tenersi tutto dentro e fare sempre le stesse cose, anche perchè poi non riesci più a crescere se non ti esprimi. Ora per esempio io sto facendo sforzandomi cose che qualche anno fa non mi sarei mai aspettata di fare, come parlare alle persone della mia nuova attività per esempio. Non ci sono abituata ma so che a prescindere mi farà un gran bene perchè mi apro alle persone.
Quindi consiglio di fare cose che non avete mai sperimentato……………sempre eticamente naturalmente 🙂
Con affetto
Cristina
Luigi Miano
19 luglio 2011 at 9:27 AM
Ben detto Cristina!
Uscire fuori dall’ordinario o dalle zone conosciute è la via della guarigione!
Grazie