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CONFERENZA

CONFERENZA

LA CRISI? CHISSENEFREGA!

Come creare la nostra realtà

Roma Center Climb

Via Edoardo Maragliano, 5

SABATO 23 NOVEMBRE

Dalle ore 17:15 alle ore 20:30 circa

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Geniale l’idea di dire che le cose si stavano mettendo veramente male e che ci sarebbero volute lacrime e sangue per rimettere a posto la situazione. Geniale l’idea di far collassare tutte le piccole aziende affogandole di tasse e permettere alle multinazionali in attivo di buttare per strada decine di migliaia di persone. Ancora più grande l’assedio mediatico che ci fa vedere con pietà famiglie sull’orlo del baratro. GENIALE, complimenti a chi ha messo su questa fantastica macchina mediatica. Ci vuole del fegato a venderti un mondo che non è mai esistito e che hai potuto creare grazie al consenso incosciente della gran massa.

CI SIAMO CASCATI!

Allora ho due scelte di fronte a me: credere nella sceneggiatura costruita da altri oppure andare per la mia strada e diventare reggitore del mio regno. Questa seconda opzione non prevede crisi come ce le hanno sempre presentate.

Se io sono reggitore del mio regno prendo atto che un vecchio modello sta tramontando per sempre e mi preparo e preparo altri ad affrontare questa nuova meravigliosa epoca.

Se però mi fisso sulla realtà che mi stanno offrendo sento un forte disagio, un senso di precarietà ed insicurezza, di povertà totale. e mi aspetto sempre il peggio. E qualcun altro prende in mano la mia vita e quella dei miei figli. E mi porta via tutto: dignità, casa, lavoro e speranze. Che tristezza!

Se solo sapessero molti che nulla può essere possibile se non passando attraverso il nostro consenso interiore 

Relatore

Luigi Miano classe 1970.

Life e Spiritual Coach, ricercatore nel campo dell’evoluzione e della consapevolezza dell’essere umano.

E’ impegnato da anni nel ricercare e mixare conoscenze di ogni epoca e provenienza e creare percorsi divulgativi e di liberazione interiore accessibili a chiunque.

Autore di ComunicAmore Bruno editore 2011, Il Momento Quantico edizioni Lalbero 2012, Sogno o son sveglio? Senso inverso edizioni 2013.

Si definisce un coach alchimista.

INGRESSO SU PRENOTAZIONE A RCC ROMA

tel. +39 06 65740786
mob. +39 331 8743953

 

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SERVIZIO CLIENTI O CLIENTI AL SERVIZIO?

Ogni giorno che passa e che ho a che fare con delle attività di servizi mi faccio questa domanda. Sono io ad essere al loro servizio o loro a me? Perchè non è più chiaro il confine.

La mia ultima drammatica esperienza ha a che fare con la mia banca.

Riassumo per non ammorbarvi:

attivo una carta di credito prepagata, mi danno delle informazioni sommarie e mi dicono che la carta non è ancora utilizzabile per le transazioni su internet. Devono inviarmi un famigerato pin per l’abilitazione. Passano 10 giorni e nessuna traccia…chiamo la banca che mi dice che risolleticita. Passano altri 9 giorni. A questo punto mi rompo le scatole ed inoltren un reclamo scritto. Mi chiama la mia banca contrariata per il mio atteggiamento. E mi da una versione delle cose completamente diversa rispetto a quella iniziale. Un reclamo???? Come mi sono permesso, che oltraggio e lesa maesta! E’ inutile scrivere quanto mi sia inc…Faccio notare all’impiegato che probabilmente hanno problemi di comunicazione tra di loro e con i clienti.

Mi mandano il pin che non è accompagnato dallo user…quindi non mi serve a nulla. Contatto la mia banca che mi lascia appeso al telefono, cade la linea, riprovo svariate volte: occupato o cade la linea. Chiamo ben due servizi clienti 199, quindi a pagamento, che non mi sanno dare informazioni. Ad oggi sono al punto iniziale. Non ho ancora capito se posso o non posso usare questa benedetta carta!

Con tutta la buona volontà, apertura mentale, applicazione metaprogrammi, tecniche di rilassamento tibetane etc…come si può mantenere la calma?

Cosa sta succedendo? Perchè accadono queste cose? Perchè come cliente mi sento ripetutamente calpestato e non rispettato?

Vi faccio un’altra domanda: con la crisi in atto, con la concorrenza che morde i polpacci, come può una banca permettersi di trattare un ottimo cliente in questo modo?

Provo a dare delle risposte?

1) Il personale non è motivato

2) Il personale non è adatto a svolgere alcuni ruoli o non è adeguatamente formato

3) Il personale si sente sulla graticola e quindi ha un atteggiamento lassista nei confronti dei clienti

4) Il management non svolge il suo ruolo in maniera adeguata!

5) C’è sfrontatezza ed arroganza e non si ha paura di perdere i clienti

E poi? Lascio a voi l’arduo compito di aiutarmi a capire cosa stia succedendo nel mondo del terziario e dell’assistenza ai clienti.

Con il cuore

Luigi

 

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