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Archivi tag: Salvatore brizzi

Agire senza agire; basta che agite!

Ho letto con molta attenzione l’ultima fatica letteraria di Salvatore Brizzi, Guerrieri Metropolitani, Combattere fuori per vincere dentro, edizioni Anima.

Nella prima parte sono espressi alcuni concetti esoterici profondi ed essenziali per chi come me è verso un cammino di totale servizio.

Salvatore, attraverso il pensiero di Draco Daatson antico combattente, afferma che per permettere al Vril (allo spirito) di scorrere all’interno di noi, bisogna sparire come personalità, farsi da parte. Non siamo noi a fare qualcosa ma le cose accadono per lo scorrere naturale della vita, attraverso di noi.

la lotta con l'ego

L’atto in sè, al di fuori dello spazio e del tempo e soprattutto dell’ego, diviene una produzione artistica unica, meravigliosa e vincente. L’atto ottiene il massimo dell’efficacia quando si lascia andare il risultato e si concentra unicamente sul momento presente.

Questo step evolutivo che sento profondamente presente in me mi ha fatto sentire in crisi rispetto a tutto ciò che ho conosciuto ed ho divulgato fino ad oggi. Perché mi sono chiesto se devo sparire come personalità allora che senso ha parlare di obiettivi, fisica quantistica, legge di risonanza ed attrazione, Transurfing etc. ?

D’un tratto mi è sembrato tutto inutile..

E allora mi è sembrato di entrare in uno spazio di accoglienza in cui ci si potrebbe anche non muovere mai..ed accettare ciò che è nello spazio presente.

Successivamente mi sono ricomposto psicologicamente e spiritualmente ed ho riflettuto su alcuni passaggi che qui elenco:

  • ogni concetto è legato ad un preciso momento della coscienza (sia del docente che del discente) e quindi ci sarà sempre lo spazio ed il tempo per parlare di tutto ( a meno che non si tratti di cavolate). Ben venga la fisica quantistica, attrazione etc. ;

  • sparire come personalità è uno stadio evolutivo estremamente avanzato e quindi bisogna arrivarci attraverso dei percorsi articolati. Non si può chiedere a chiunque di sparire così da un giorno all’altro, ci deve arrivare per step!;

  • questo concetto di farsi da parte, di sparire come ego, e non concentrarsi sui risultati potrebbe essere assunto (da chi non è pronto) come una enorme scusa per non agire. Penso a quelle persone che hanno grandi difficoltà a focalizzarsi sugli obiettivi e sull’azione (e sono tantissime posso assicurare), se dicessi loro di lasciare perdere il risultato e sparire come personalità si sentirebbero ancora più giustificate nella loro totale inazione. Oggi invece c’è un gran bisogno di insegnare alle persone (soprattutto del mondo spirituale) che è necessario organizzarsi, crearsi degli obiettivi, lavorare col denaro e farlo lavorare, faticare fisicamente nella materia. Prima c’è la necessità di imparare questi principi che sembrano scontati ma non lo sono affatto. Perché se io assegno la compilazione di obiettivi mensili ed annuale e dall’altra parte mi si chiede come faccio non posso stare li a menarmela sull’agire senza agire devo partire dalle basi. Ci arriverò in un secondo momento all’agire senza agire. Se non sono in grado di fare nulla nella materia, o creo solo organizzazioni fallimentari, posso raccontarmela per tutta la vita ma poi?;

  • si tratta quindi di principi affascinanti, di enorme crescita interiore ma da distillare con precauzione e con particolare attenzione allo stato di coscienza di chi riceve questa informazione;

  • oggi posso sentirmi pronto a ricevere questa informazione sentendola dentro ma ho macerato tantissimi anni nell’ego e nella materia, fallendo infinite volte!

E tu cosa ne pensi?

Perché non vieni a conoscerci il 17 e 18 a Torino? Clicca qui per le informazioni dettagliate degli eventi:

 https://www.smore.com/1tnhq-azienda-verticale-e-guarigione

 

 

 

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DUE CORSI SUPER A PADOVA!

DUE CORSI SUPER A PADOVA!

L’AZIENDA QUANTISTICA

Evolversi per non estinguersi

acqua

Venerdi 24 ottobre 2014

Sabato 25 ottobre

STEPVENTUNO

CONCHE DI CODEVIGO (PD)

A chi si chiede oggi cosa significa fare impresa in modo differente c’è soltanto una risposta: evolversi per non estinguersi. Mai come oggi c’è bisogno di una rivoluzione di approcci ed attitudini per non scomparire. L’azienda quantistica conosce ed applica i principi rivoluzionari derivanti dalla fisica quantistica e dalle antiche tecnologie di gestione interiore. I veri leader rivoluzionari di oggi hanno fatto proprio il principio che

il mondo fuori di noi si modella su quello interiore.

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Scarica la brochure completa del corso

LA NUOVA ERA DELLA GUARIGIONE

Domenica 26 ottobre 2014

dalle 9:30 alle 17:00

La malattia è un processo biologico sensato ed evolutivo che si manifesta a livello di psiche, mente e corpo.

La malattia inoltre costituisce lo strumento attraverso cui il nostro organismo è “costretto” a sviluppare più amore per sé stesso e per i propri simili:ci obbliga ad assecondare il processo evolutivo a cui siamo chiamati ovvero il passaggio dalla dualità all’unita.

Quindi la malattia non è un male così come ci è sempre stato insegnato ma può essere l’inizio di un nuovo percorso di vita!

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Scarica la brochure completa del corso

 

 

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Fuori dalla Matrix a Padova

TheMatrix

FUORI DALLA MATRIX

Percorso di risveglio

DA VENERDI 28 FEBBRAIO(sera) A DOMENICA 2 MARZO

Dalle ore alle 9 e 30 ore 19:00 circa (sabato)

Dalle ore 9 e 30 alle 17 (domenica)

Chesed Associazione di promozione sociale

Via dei Kennedy 38,  35020

Sant’Angelo di piove di sacco (Padova)

 

The Matrix (se hai visto il film sai di cosa parlo, se non lo hai visto corri a guardarlo..) ci avvolge, ci stritola e crea la realtà della nostra vita  come se fosse l’unica via praticabile.

Finiamo quindi nel credere che tutto sia nel mondo e fuori di noi. Che la nostra vita si identifichi nel ciclo nasci, consuma, crepa.

Ci attacchiamo a tutti in simboli esterni a noi: i ruoli, il lavoro, la ricchezza, la forma etc.

Facciamo dipendere la nostra felicità da tutto ciò che ci accade esternamente. Nel frattempo il dolore, l’insoddisfazione, la malattia dell’anima avanza e ci fa sentire sempre più inadeguati, insoddisfatti, depressi ed altro.

Preferiamo fare finta di nulla e nascondere la polvere sotto il tappeto. Ma la polvere esce ed invade le nostre abitazioni.. fino a seppellirci. Viviamo così nel sonno profondo in attesa che accada qualcosa che possa destarci, svegliarci improvvisamente da questa sorta di incubo che non lascia vedere termine. Mai come oggi serve all’essere umano fiducia e speranza per rimettersi in viaggio. Lo si può fare proprio nei momenti di crisi. Perché quella sarà la grande occasione di rivalutare la propria intera esistenza e di decidere.

Lo scopo ultimo della nostra esistenza è l’evoluzione e lo si può raggiungere mettendoci in viaggio con una meta prefissata. Poi questa meta può essere inizialmente un primo livello di scopo e poi potrebbe succedere che scopriamo altri livelli di scopo e così via. Più il nostro scopo sarà evoluto ed ampio e più avremo un impatto a largo raggio e maggiormente avremo la forza di lavorare a fondo su di noi.

 

IL PERCORSO

Il per-corso attraverso le storie, le metafore, la scrittura, la visualizzazione e la meditazione vuole farti entrare in contatto con la tua parte più autentica e profonda, quella che abbiamo dimenticato o che non riusciamo più ad ascoltare.

E’ il primo decisivo gradino verso la via della consapevolezza. Esso vuole rivelarsi un potente antidoto rispetto all’addormentamento.  Identificare lo scopo di vita imprimerà alla tua vita una direzione, darà forza ad una azione coerente.

Il corso vuole essere un affascinante viaggio alla scoperta di te stesso, uscendo dalla paralisi delle abitudini e delle paure, sulla via di una trasformazione interiore definitiva. Al termine di questo viaggio sarai maggiormente consapevole di te stesso, delle tue risorse, dei tuoi talenti, dello scopo della tua vita. I tuoi paradigmi saranno plasmati su una idea di potere personale e responsabilità.

L’obiettivo ambizioso è di trasformarti in un “agente” di cambiamenti, in un creatore naturale di una realtà esterna che farà da specchio a quella interiore.

 

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

ü L’addormentamento e la schiavitù (il mondo ordinario)

ü Vivere nella meccanicità e nella routine

ü Il mondo interiore sommerso

ü La mente mente

ü La gestione delle emozioni negative

ü Le forme pensiero

ü La presenza e l’osservatore

ü La teoria dello specchio

ü Il piano di volo e la missione personale

ü Gli obiettivi, lo spazio delle varianti  ed il magnetismo

ü La legge di Attrazione e la chiave

ü Cenni di fisica Quantistica- comunicare con il campo

ü La prosperità e la povertà

ü Il senso della vocazione ed il nuovo lavoro

 

CHI E’IL TRAINER?

Luigi Miano 43  anni, laureato in giurisprudenza, Master in comunicazione pubblica istituzionale. Life Coach formatosi presso la Scuola italiana di Life e Corporate Coaching di Luca Stanchieri.

NLP Master Pratictioner certificato presso Nlp Italy (la scuola di Richard Bandler).

Facilitatore Psych Plus, tecnica per la gestione delle credenze limitanti.

Scrive, in qualità di esperto, su  importantissimi  portali del miglioramento personale.

Autore dell’e-book, COMUNICAMORE, Bruno Editore 2011, del libro IL MOMENTO QUANTICO, edizioni Lalbero 2012 e Sogno o son sveglio? Edizioni Sensoinverso 2013.

Trainer in corsi e laboratori sulla comunicazione efficace e relazioni, public speaking, crescita personale,  per molte associazioni.

I suoi studi sono attualmente orientati verso il settore della fisica quantistica, spiritualità ed ESP.

Si definisce un coach alchimista.

 

Informazioni: Laura 3409221215

Prenotazioni: info@chesed.it Marta Bertuzzi 348 1388219

 

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I tre stadi della magia e la perdita dell’ego

Ho rintracciato sul blog di Brizzi (www.salvatorebrizzi.com) un suo vecchio post che parla di alcuni personaggi del filone The Secret e degli stadi della magia.

Ecco il passaggio del post che più mi interessa e maggiormente mi ha colpito e che riprende in parte la concezione di Joe vitale degli stadi di risveglio (corso di risveglio):

Nel primo io mi limito a subire la realtà, attribuisco le cause di ciò che mi accade all’esterno: alla sfortuna, alla crisi, ai virus, alla società, agli sfruttatori… e così via. In questo stadio sono una vittima, un lamentante; non ho nessun Potere perché metto il mio Potere nelle mani degli altri.
Nel secondo comincio a prendere su di me la piena Responsabilità per ciò che mi accade. Quindi mi sforzo di cambiare ciò che non mi piace e di concentrarmi su ciò che desidero, lavorando con la gestione delle emozioni e della mente. In questo stadio acquisisco un grande Potere, sono un mago o una maga.
Nel terzo mi affido totalmente all’Esistenza, alla Vita, a Dio… So che può accadermi solo ciò che mi serve nel momento in cui mi serve. Il mio Cuore è aperto e privo di paura e io divengo uno strumento nelle Sue mani. Ciò che desidero coincide in ogni istante con ciò che ho. I soldi, la casa, la salute, il partner… vengono spontaneamente verso di me e non devo più io andare verso di loro. Questo è il Potere di chi fa la Volontà del Padre. Chi è in questo stadio vive per realizzare una missione e non più in funzione di soddisfazioni personali. La sua massima felicità coincide con il lavorare ogni giorno per la missione… e i soldi e il successo sono solo una conseguenza, un “effetto collaterale” del suo consacrarsi alla missione.
In verità quando Magia e Alchimia vengono praticate nella loro accezione più elevata – come percorso di ritorno alla casa del Padre – conducono proprio a questo terzo stadio della Magia.
Mago300

 Analizziamo questi tre stadi.

Primo stadio ahimè quello più comune all’umanità ancora oggi. Il mondo esterno è l’unica cosa in cui credo e la mia gioia o infelicità dipende unicamente dagli accadimenti esterni. Sono sempre costantemente alla ricerca di qualcosa che sembra non accadere mai: il nuovo lavoro, la fidanzata, la ricchezza, la pace interiore, un nuovo mondo etc. Vivo proiettato nel futuro oppure ancorato al passato e mi scordo di vivere qui ed ora.

Oggi siamo pienamente nel lamento collettivo o forse è meglio scrivere nella disperazione. Tutto va male, è una catastrofe, una disperazione. E staremo sempre peggio e non sapremo dove andremo a finire. Siamo vittime lamentanti di un mondo esterno che sembra schiacciarci e non ce la facciamo neanche a pensare di poter sopravvivere! Tutto questo mondo di pensieri ed emozionale produce dei buchi nei miei campi eterici e quindi attraggo forme pensiero sempre più pesanti che possono spingermi gesti disperati (oggi molto frequenti).

E’ lo stadio in cui non riconosco né il mio potere né la responsabilità. DELEGO FORTUNE E SFORTUNE AGLI ALTRI  e quindi la mia vita è diretta da varianti sconosciute. Non ho la minima percezione di poter dirigere il mio destino.

Secondo stadio comincia a fiorire il mago che è in me. Lavoro molto sulla mia interiorità attraverso la presenza, il ricordo di me ed il cambio di paradigmi.Non sono le tecniche che mi permettono di divenire mago ma il duro lavoro quotidiano su di me. Conosco i miei meccanismi automatici e li trasformo in consapevoli. Non accade semplicemente qualcosa ma sento che l’ho permesso io. Gli altri sono uno specchio della mia interiorità e li sfrutto per capire qualcosa di più Non esiste un mondo li fuori separato da me e che io subisco. Io sono il mondo che proietto. Vivo nel presente o almeno mi sforzo di vivere nel presente distaccandomi dal passato e dal futuro. Libero gli attaccamenti. Conosco quando sto giudicando ed amo i miei nemici (le parti di me che non approvo).

E’ un lavoro costante, continuo che non conosce pause e richiede una apertura di cuore.

Terzo stadio mi muovo completamente staccato dall’ego. Non faccio nulla che non sia da una lato volontà divina e dall’altra realizzazione di missione e servizio. Non faccio quello che è parte della mia missione per avere qualcosa in termini economici oppure di immagine e riconoscimento (tutto il resto vi verrà dato in aggiunta). Lo faccio perché provo gioia e sono nel giusto. Non c’è personalità che si espone e si mette ad elemosinare un tornaconto. Non do importanza a ciò che si dice di me ma so che tutto è perfetto. ACCETTO INCONDIZIONATAMENTE IL FLUIRE DELLA VITA IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI (quelle che prima giudicavo cose belle o brutte).

Sto vivendo, almeno credo, questo terzo stadio, non l’ho assolutamente superato. Sono ancora nell’attrito tra l’ego ed il suo totale superamento. Ho vicino a me chi me lo ricorda continuamente. Come alzo la testa provoco circostanze esterne che mi fanno ricordare di tenerlo sotto controllo e mi riportano al senso del servizio e della missione (malattie, mancati riconoscimenti, tradimenti, incidenti). A volte lo accetto a volte lo ritengo difficile. Quando lo accetto so dentro di me quanto sia giusto e provo una pace interiore enorme. Quando non lo accetto resisto, combatto e non sono in pace.

Quando non cerco le cose si muovono verso di me quando cerco si allontanano. Quando lavoro con gli altri senza ego aiuto veramente quando lo faccio con ostentazione non aiuto! 

Non ho altre strade di fronte a me se non questa. Non vedo altri tragitti.

 

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